Terapia ormonale sostitutiva: un importante alleato anche per luomo SIF Magazine

Terapia ormonale sostitutiva: un importante alleato anche per luomo SIF Magazine

Lentissima è poi la “virilizzazione” (ovviamente in bambini e donne) che si completa, come noto, in anni piuttosto che mesi. Ecco dunque che un oculato uso di un farmaco giocando sulle dosi, già fa la differenza. Molti Autori ritengono infatti che ogni effetto positivo attribuito agli steroidi sia in realtà dovuto al cosiddetto “effetto placebo” (cioè nel credere cha la sostanza faccia bene, con conseguente miglioramento degli allenamenti etc., nel caso specifico di un atleta). Trattare con anabolizzanti questi “disturbi” psicologici è assurdo; meglio agire alla radice del problema, eliminando le cause nocive, e imparando a gestire la vostra mente come gestite i muscoli.

Da questionari sottoposti a circa 4000 soggetti [6] che hanno fatto uso di AS è emerso che gli effetti indesiderati da loro più frequentemente riportati sono quelli indicati nella Tabella 2. Un solo paziente ha riportato valori 7-8 volte superiori dei biomarker di funzionalità epatica, che sono, tuttavia, rientrati alla sospensione dei farmaci. Tra tutti i problemi di salute segnalati, nessuno ha portato al ricovero in ospedale, ad eccezione di una grave infezione della pelle nel sito di iniezione. Un dato sorprendente è che la maggior parte degli utenti non è un atleta professionista e non è attivamente impegnato in competizioni agonistiche o eventi sportivi organizzati. Un altro dato altrettanto interessante è che il contenuto di almeno il 50% delle sostanze ottenute illegalmente non corrisponde a quanto riportato in etichetta.

Terapia ormonale per il tumore della prostata

Una migliore comprensione dei modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM) e dei loro meccanismi di azione negli anni ’90, nonché il crescente uso di tamoxifene nel trattamento del carcinoma mammario, hanno stimolato l’interesse per farmaci analoghi per modulare il recettore degli androgeni (AR). Diversi laboratori hanno iniziato a lavorare per identificare i candidati principali e i farmacofori specifici, con i primi lavori incentrati su una classe di aril-propionamidi identificata dagli analoghi dell’idrossifutammide nel 1998. Negli ultimi 20 anni il numero di SARM bioattivi oggetto di indagine ha continuato a crescere, così come la nostra conoscenza dei loro meccanismi di azione.

Fondazione AIRC sta sostenendo diversi studi sull’utilizzo dell’ormonoterapia in diversi tipi di tumore dell’ovaio. È un inibitore selettivo di biosintesi degli androgeni che blocca potentemente il CYP17, un enzima chiave nella sintesi di testosterone da parte di ghiandole surrenali, testicoli e cellule tumorali. Viene utilizzato sempre in combinazione con lo steroide (prednisone o prednisolone) per ridurre gli effetti collaterali quali ipertensione, ritenzione idrica o ipopotassiemia. Un gruppo di ricercatori italiani, guidati da Lucia Del Mastro del Policlinico San Martino – IRCCS per l’oncologia di Genova, ha proposto un nuovo uso della triptorelina, dimostrando che nelle donne con tumore al seno è efficace nel proteggere la fertilità dagli effetti tossici della chemioterapia. Sulla base dei risultati ottenuti sono state elaborate linee guida adottate poi a livello internazionale. Gli inibitori dell’aromatasi sono indicati nelle donne già in menopausa e che quindi non producono più estrogeni dalle ovaie, ma solo nei tessuti periferici, soprattutto quello adiposo.

Salute

Si sente spesso parlare di terapia ormonale sostitutiva femminile, ma lo sapevate che esiste anche per l’uomo? Per esempio, la somministrazione intramuscolare permette di raggiungere livelli plasmatici ottimali di testosterone qualche settimana dopo la somministrazione. Tali livelli si mantengono relativamente stabili per circa 12 settimane e, dunque, sono sufficienti 4-6 somministrazioni annuali. Il cerotto invece semplifica la modalità di somministrazione e consente di riprodurre il normale ritmo circadiano di questo ormone, permettendo in breve tempo di avere un netto miglioramento della sintomatologia. Fisiologicamente, i livelli di testosterone negli uomini diminuiscono a partire dai anni.

  • Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali.
  • Un ciclo viene generalmente strutturato su un periodo che varia dalle 5 alle 16 settimane, tuttavia la durata può essere prolungata fino a 20/26 settimane, inoltre è emerso che soprattutto nel modo del body building alcuni utilizzatori ne fanno uso per diversi anni senza mai interrompere.
  • Il complesso interagisce quindi con specifiche sequenze di DNA e funge da regolatore trascrizionale dei geni sensibili agli androgeni.
  • Ed è per questi che occorre allora dire che è anche vero che, come ogni altra medicina, l’incidenza degli effetti collaterali può essere veramente minimizzata se gli steroidi vengono usati dal culturista in modo corretto.
  • Infatti sono persone che decidono di prendere la scorciatoia per raggiungere il risultato senza mettersi davvero in gioco.

L’uso a lungo termine di steroidi può portare all’insorgenza di una cataratta o di un glaucoma, oltre ad accrescere il rischio di infezioni oculari. Gli steroidi possono accrescere la secrezione dei succhi gastrici, riducendo al tempo stesso quella del muco che ha la funzione di proteggere il tessuto gastrico. Di conseguenza, la mucosa di rivestimento può irritarsi, inducendo la formazione o l’esacerbazione di ulcere gastriche. Al fine di mitigare tale effetto le compresse dovrebbero essere prese a stomaco pieno oppure bevendo latte. Informate l’oncologo se accusate indigestione, dolori gastrici o fastidio in sede addominale. Trova inoltre impiego nel trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per alleviare il dolore alle ossa associato all’artrosi.

Steroidi: Controindicazioni e Rischi per la Salute

Molti corticosteroidi sintetici sono, tuttavia, più potenti del cortisolo e la maggior parte di essi presenta un’azione più prolungata. Anche se con effetti diversi, i corticosteroidi sono chimicamente correlati agli steroidi anabolizzanti (come il testosterone), che vengono prodotti dal corpo e di cui gli atleti a volte abusano. L’ipertrofia ed il cancro alla prostata sono un ulteriore possibile conseguenza dell’eccessiva presenza di androgeni nel corpo. L’uso di steroidi anabolizzanti da parte delle donne porta a sviluppare in loro le caratteristiche maschili quali cambiamento del timbro della voce, crescita del pelo e della barba, ipertrofia de clitoride ed altri effetti che tendono a fare acquistare alla donna alcune delle caratteristiche sessuali maschili. Il principale ormone sessuale maschile, il testosterone, è prodotto da cellule presenti nei testicoli. Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale.

Mentre gli ormoni steroidei hanno preziose applicazioni cliniche, la loro diffusa attivazione dei recettori AR provoca effetti collaterali limitanti il ​​trattamento. Come i SERM precedenti, i SARM e la loro selettività tissutale dimostrano il potenziale per rivoluzionare il trattamento di molte malattie debilitanti. A seconda della loro struttura chimica, i SARM possono agire come agonisti, antagonisti, agonisti parziali o antagonisti parziali dell’AR all’interno di diversi tessuti. I risultati di recenti studi clinici hanno mostrato risultati contrastanti ma promettenti e la ricerca di base continua a sollevare l’idea che i SARM potrebbero essere trattamenti potenti ed efficaci in un’ampia varietà di condizioni, dalla malattia di Alzheimer e dall’osteoporosi alla contraccezione maschile e all’IPB.

Terapia sostitutiva dell’ormone della crescita

Stimola anche la mineralizzazione del tessuto osseo, intervenendo nel metabolismo del calcio. La TOS con testosterone normalmente permette un miglioramento della vita sessuale, in particolare della disfunzione erettile e del desiderio sessuale. Tuttavia, vi sono anche altri effetti positivi come per esempio un aumento dei livelli di energia, una riduzione dei sintomi depressivi, e della massa grassa, e un miglioramento della densità ossea solo per citarne alcuni. Quando vengono assunti per via orale o per via endovenosa per più di 2 settimane, i corticosteroidi non devono essere interrotti bruscamente. Questo perché inibiscono la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, che impiegano un certo tempo per recuperare.

Doping: quando i farmaci possono essere usati in maniera fraudolenta?

In effetti, recenti studi clinici in doppio cieco controllati con placebo hanno dimostrato che l’applicazione vaginale locale di deidroepiandrosterone migliora i sintomi postmenopausali, inclusa la dispareunia da moderata a grave. Diversi studi hanno valutato gli effetti dell’applicazione locale del testosterone vaginale, con effetti che vanno dal pH vaginale inferiore, all’aumento dei lattobacilli e al miglioramento dell’indice di maturazione Tamoxifene vaginale. L’uso prolungato di steroidi anabolizzanti può avere effetti permanenti sul cuore, come si evince dallo studio di coorte su 140 sollevatori di pesi pubblicato sull’American Heart Association journal Circulation [3]. Se il trattamento a lungo termine con gli steroidi viene sospeso all’improvviso, si potrebbe manifestare il cosiddetto “effetto da ritiro”, per cui è molto importante che rispettiate la prescrizione dell’oncologo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *